martedì 16 aprile 2019

Divertirsi sul dolore degli altri animali


La legge di riferimento contro i maltrattamenti animali (la 189 del 2004), che non si schiera a favore degli Animali, ma (Titolo IX-BIS) del sentimento degli uomini nei loro confronti, specifica che tale eventuale sentimento non viene tutelato se viene smosso da eventi correlati a situazioni  legalizzate, tra le quali vengono citate le  manifestazioni storiche e culturali. Implicitamente, quindi, la legge prende atto della crudeltà insita in tali manifestazioni, delle possibili reazioni da parte delle persone, ma decide di lasciarle fuori dal proprio ambito di intervento, stabilendo così un abisso giuridico tra comportamenti simili in situazioni diverse.
Sulla scorta di questo stato di cose, ancora oggi è necessario ribadire un principio che dovrebbe invece essere scontato, vale a dire che i   maltrattamenti degli Animali non dovrebbero essere considerati in alcun modo leciti, nemmeno se connotati come espressione di  manifestazioni storiche e culturali e di tradizioni, che di fatto sono una copertura , come vedremo, assolutamente contestabile.