La
notizia ha uno spessore che travalica la sorte dei singoli cavalli i quali,
quando avranno la ventura di correre a Montechiarugolo, non potranno che stupirsi
nel non essere fustigati, contratti e spaventati come saranno, perché l’attesa delle usuali scudisciate è
essa stessa tormento, nell’impossibilità a sottrarvisi, e perché non esiste
comportamento che li metta al riparo: non è castigo ad una mancanza, a cui potrebbero
imparare a sopperire, ma sorte ineluttabile; perché chi colpisce, e i cavalli
non sanno quando e quanto forte, punisce un peccato non commesso.
venerdì 21 luglio 2017
VIETATO FRUSTARE I CAVALLI
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