sabato 30 gennaio 2016

LA GALLINA DI ALEXANDER BOETTCHER



   
A volte la realtà è tanto disgustosa che persino i media, pur tanto prodighi di immagini orrifiche, si astengono dall’esporla nella loro interezza:  succede a proposito di Alexander Boettcher, parte maschile della famosa coppia all’acido, che occupa da tempo le cronache per essersi macchiata, secondo le accuse, di crimini efferati e senza senso: avrebbero ustionato con l’acido ragazzi, rei di avere avuto trascorsi sessuali con Martina Lovato, allo scopo delirante di conseguire una sorta di  purificazione da tale contaminazione . Il prezzo pagato dalle vittime è inenarrabile: ustioni, conseguenze invalidanti, traumi fisici e psichici pressochè insuperabili, sconvolgimento di tutto lo stile di vita.

SULLA STELLA DI DAVID BOWIE
















Sono vibrazioni  dell’anima quelle che David Bowie provoca ogni volta con le note di  Space Oddity, quello spazio strano in cui, nei panni di  Major Tom, è andato a perdersi, in un’avventura spaziale diventata mito musicale. E oggi, che la sua natura terrena si è dissolta, la fascinazione di saperlo lassù, anzichè in grigia terra, è tale che chi dà  i nomi alle stelle, ne ha vista una in cui poterlo ritrovare. Perché i miti non muoiono: alimentarli ci è necessario per immaginare l’eterno dove invece c’è il finito.
E’ bello allora saperlo per sempre là, seduto sopra il mondo, dove the stars look very different today, dove le stelle oggi sembrano così diverse; non è da solo però a errare nell’universo: c’è un’altra non lontano da lui, lei partita  senza averlo deciso né mai voluto, e condannata a vagare in uno spazio di cui non aveva mai sentito il desiderio, perché  Laika, cagnetta randagia, non chiedeva altro che continuare a raccattare un po’ di cibo nelle strade pur fredde e  inospitali di Mosca, magari insieme a  qualche compagno vagabondo, tanto per vincere la solitudine ed ingannare il gelo.